Maya Quattropani

Nata nel 1983, vive e lavora a Torino. Artista visiva, ricercatrice e docente, si è laureata all’Accademia di Belle Arti Michelangelo Castello di Siracusa, specializzandosi poi in Arti Visive e Performative all’Accademia Albertina.

Lavoro con una moltitudine di media tra cui fotografia analogica, performance art, scrittura, disegno, collage, installazioni video e sonore. La mia ricerca è focalizzata su avanguardie artistiche, psicanalisi tradizionale, pedagogia sperimentale, urbanistica e antropologia.

Considera il gioco come sistema, metodo e media per stimolare un interesse partecipativo verso teorie indirizzate allo studio di personalità, linguistica, comunicazione e automatismo.

La mia pratica è caratterizzata da un sistema ludico-educativo finalizzato al coinvolgimento di tutte le comunità locali disposte a progettare e condividere l’intero processo di creazione di un’opera d’arte.

L’installazione site-specific a Palazzo Barolo include il materiale inedito d’archivio del progetto-in-progress New Merzbau, prodotto durante il workshop COCALARE con alcuni studenti d’Istruzione Secondaria del quartiere Falchera Nuova e la collaborazione degli abitanti di Falchera Vecchia della Città di Torino. Il lavoro nasce da una serie di considerazioni emerse a seguito di alcune lezioni condotte sul Merzbau di Kurt Schwitters e il concetto di ready-made di Marcel Duchamp, che hanno spinto me e i miei allievi a trasformare alcune nozioni teoriche in applicazioni pratiche. Partendo da una nota affermazione del Situazionista Pinot Gallizio: “Gli averi saranno collettivi e con velocità di autodistruzione […]”, i partecipanti ufficiali e occasionali hanno interagito per diversi mesi conducendo una serie di attività collettive finalizzate alla creazione di un’opera-azione temporanea, nomade, mutabile, dai risultati imprevedibili.

m.q.

2016-artisti-Quattropani-Q

New Merzbau–COCALARE

2016

Archivio, media differenti (fotografie Polaroid su pellicole

istantanee, diapositive a colori, taccuino, inventario su carta, certificato di autenticità).

Dimensioni variabili.

Courtesy l'artista e Galleria Moitre