Edizione 2017
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HOUSING GIULIA - via Cigna 14/L Torino

DE-LOCAZIONI

26 ottobre – 9 novembre 2017

Ars Captiva 2017 entra in dialogo con Housing Giulia, spazio di residenza temporanea in continua trasformazione grazie a coloro che vi transitano e vi risiedono per periodi più o meno lunghi.

De-locazioni: il titolo riassume il tema che ha informato il progetto della mostra – luoghi (fisici e mentali) da cui occorre partire e a cui non si sa se sarà concesso tornare, luoghi a cui approdare, in cui sostare, da cui ripartire. Ma il titolo fa riferimento anche al rapporto mobile e problematico tra l'opera d'arte e la sua cornice, intesa come ambiente fisico, come contesto culturale, come riferimento istituzionale.

Una domanda comune unisce tutte le opere realizzate dagli studenti: come rapportarsi con situazioni di erranza, precarietà, esilio, tra i poli opposti dello spostarsi e dell'abitare, e come far interagire in modo produttivo le parole e le immagini.

Il progetto espositivo accoglie i residenti e i visitatori con una serie di installazioni che interagiscono con le partiture architettoniche del grande cortile dell'Opera Barolo. La regolarità compositiva dell'impianto ottocentesco, recentemente riqualificato, si anima nel confronto con i linguaggi dell'arte contemporanea. Agli stendardi e agli interventi pittorici collocati nelle nicchie del porticato si aggiunge l'installazione realizzata dagli studenti sotto la guida del maestro Mario Sonsini, che si ispira ai principi della scuola Sogetsu di Tokyo.

Si tratta di un Renka, forma evoluta e contemporanea di Ikebana che nasce, sul modello della tradizione poetica giapponese, come pratica di collaborazione e di improvvisazione da parte di un gruppo di artisti.

La mostra prosegue nel basamento dell'edificio con sculture, fotografie, dipinti e installazioni, che in alcuni casi sono la traccia di esperienze performative, come performativo è stato il workshop conclusivo di questa edizione della biennale, condotto dall'artista britannico Peader Kirk.

Il percorso educativo di cui la mostra è l'esito finale è stato sviluppato attraverso le forme dell'incontro, della narrazione, del dono, dell'intervista, e ha coinvolto i residenti temporanei dell'Housing per promuovere un rapporto di autentica relazione.