Edizione 2019
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Torino, Ex Carcere Le Nuove

Ars Captiva 2019 – Punto di fuga

24 ottobre – 7 novembre 2019

La settima edizione di Ars Captiva ha visto il ritorno della Biennale negli spazi dell’ex carcere Le Nuove di Torino, già sede delle prime tre edizioni della rassegna: una straordinaria opportunità di riflessione su una memoria storica stratificata e complessa - quella dell’ex penitenziario - e di un rinnovato confronto diretto con i linguaggi e le pratiche dell’arte contemporanea.

Partendo dall’architettura e dalla distribuzione spaziale dell’edificio, i giovani artisti sono stati invitati a ripensarne funzioni e significati, costruendo i loro lavori intorno al concetto, prospettico e simbolico, di punto di fuga.

La preparazione di Ars Captiva 2019 è stata preceduta da una consistente fase di avvicinamento all’arte contemporanea. Gli incontri programmati al Castello di Rivoli, alla Fondazioni Merz e Sandretto Re Rebaudengo, ci hanno permesso di conoscere i lavori di sette artisti molto diversi tra loro, valutando di ciascuno l’aspetto concettuale e i linguaggi utilizzati nella loro traduzione formale e messa in scena. A fine percorso, gli studenti hanno preso coscienza che anche nell’era digitale ciò che conta è la persistenza dell’intelligenza, della poesia, del pensiero umano, e di quella capacità critica di analizzare fatti e problemi per ricomporli in una proposizione personale (l’opera, l’installazione) ad alto tasso emotivo e comunicativo.

Questi insegnamenti i giovani autori hanno messo in atto nei lavori ospitati nel Terzo braccio del carcere, luogo di per sé a forte impatto emotivo che ha dato spazio a 27 tra i progetti più significativi pervenuti dalle scuole.

Una sezione della mostra, curata dagli allievi del Corso di Allestimento spazi espositivi dell’Accademia Albertina, ha ospitato i lavori di alcuni studenti affetti da sindrome autistica, grazie alla collaborazione tra Ars Captiva e l’Angsa Piemonte (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).

A corollario della mostra, in un workshop affidato a Peader Kirk, storico ospite della Biennale, gli studenti hanno ragionato sul modo in cui l’arte trasformi la vita e il quotidiano possa diventare arte. La loro performance e il concerto di un gruppo di 15 fiati, studenti del Liceo Classico musicale Cavour affidati al jazzista Gianpiero Lo Bello, hanno arricchito la giornata inaugurale di Ars Captiva 2019 - PUNTO DI FUGA, che si era aperta con lo scoprimento di una targa dedicata alla memoria dell’artista partigiano Renato Cottini, al quale è intitolato il Liceo artistico consociato a CREO.