Giulia Gallo

È nata a Torino nel 1988, dove vive e lavora. Laureata presso l'Accademia Albertina, collabora con Fondazioni e Musei sul territorio per progetti di didattica e formazione.

Oggetto principale della mia ricerca è la percezione.

La mia attenzione va a perimetri e confini: gli intervalli presenti tra un oggetto e l'altro e i rapporti esistenti tra spazi pieni e vuoti che rendono possibile il generarsi della forma.

(...)

Una lettura degli spazi verdi che si plasma a partire da ciò che siamo e dalla società in cui viviamo. Questo è per me motivo di interesse, in un contesto nel quale la natura risulta essere l’elemento estetico per eccellenza. Il mio intento è quello di osservare la superficie delle cose “naturali” con un approccio che ritrovo in particolare nella cartografia, come capacità umana di dedurre e registrare la realtà ponendosi da un punto di vista rialzato e il più possibile oggettivo rispetto ai fenomeni.

Il lavoro esposto nasce da questa indagine; è l'esito di memorie di vegetazione che, nell'insieme, contribuiscono a formare un unico “cespuglio”, un intreccio di forme e rapporti tra figura e sfondo.

Il metodo di realizzazione è indicativo dell'approccio scelto: ogni forma ricordata si incastra nella successiva e si sovrappone ad essa a partire dal centro del foglio, seguendo un andamento circolare.

g.g.

2016-artisti-Gallo-Q

Senza titolo (Bush)

2016

tecnica mista su cartone vegetale

due elementi, cm 104 x 72 ognuno