Torino, Sala Azzurra dell’Accademia Albertina
Performing Ars Captiva
Workshop e progetti di Peader Kirk
25 ottobre – 06 novembre 2018
Testi, fotografie e video raccontano la decennale collaborazione tra Ars Captiva e il regista inglese Peader Kirk, che con il suo devising work, una sorta di teatro d’improvvisazione frutto della creatività collettiva, ha inciso profondamente sullo formazione degli studenti. La mostra, presentata dal 25 ottobre al 6 novembre 2018 negli spazi dell’Accademia Albertina di Torino, è stata inserita nel ricco calendario di eventi di Torino +Piemonte Contemporary Art.
La rassegna ha reso testimonianza delle intenzioni e degli esiti del lavoro che il regista ha portato avanti con le scuole che compongono l’Associazione Creo, da quando, nel 2009, ha tenuto il primo laboratorio teatrale con gli studenti all’ex Carcere Le Nuove, fino all’esperienza dello scorso anno proposta al pubblico nel Salone d’onore dell’Accademia Albertina di Torino. Dall’ex penitenziario alle cantine di Palazzo Barolo, passando per la Casa del Teatro Ragazzi, il Museo Regionale di Scienze naturali e l’ex Manifattura Tabacchi: la natura dei luoghi ha profondamente influenzato il lavoro di Kirk e dei giovani artisti che con lui si sono messi in gioco, dando vita a processi performativi che trovano le loro basi nella memoria individuale e nelle speranze collettive.
Anche quest’anno, come nelle altre edizioni di Ars Captiva, in occasione dell’inaugurazione della mostra, in una performance durata dalle ore 18.30 alle 20,30, Paeder Kirk ha messo in scena nelle aule di Pittura dell’Accademia gli esiti del suo workshop. Ai 16 studenti partecipanti al laboratorio “In my end is my beginning” è stato consegnato un attestato, che riconosce il loro impegno per complessive 50 ore, utilizzabile secondo gli usi consentiti dalla legge.