Giovedì 25 ottobre 2018, dalle 18.30 alle 20.30 - Aule di Pittura dell’Accademia Albertina

In my end is my beginning

Performance degli studenti condotti da Peader Kirk

Performer

Alice Baldassarre, Valeria Brucia, Aurora Corindia, Ariana De Leo, Linda Demichelis, Simone Erbi, Maria Sole Falcomer, Nicole Galliana, Sandra Gonnella, Bahar Heidarzade, Anthea Rista, Valentina Rotundo, Annalisa Saiu, Moyra Shaw, Bianca Virdol, Bianca Zanin.

"In my beginning is my end" / "Nel mio inizio è la mia fine"*

Sono i workshop stessi a generare la loro linea di sviluppo e i loro temi, e nel lavoro comune emergono la natura e l'etica del gruppo. Nel workshop di quest'anno ci siamo più volte ritrovati a parlare di opere che progrediscono attraverso uno sguardo rivolto al passato, che adottano una pratica obsoleta per riscoprirne la radicalità, come nel caso del video di Bill Viola The Crossing, che si richiama alla pittura sacra per rinnovare la videoarte nel XXI ventunesimo secolo. Volevamo appoggiarci alla pratica consolidata di un altro mezzo espressivo per dare nuova forza alla performance, e così abbiamo pensato di fare una serie di autoritratti che parlassero delle nostre storie, o degli inizi e del loro radicamento nel nostro modo di essere, presenti in noi come un mezzo e mai come un punto finale.

Intorno a questi autoritratti abbiamo prodotto altro materiale, che alludesse a partenze (in quanto fini o inizi) e a celebrazioni (di fini o di inizi) – e intessuta a tutto questo c'è l'idea di eterno ritorno di T. S. Eliot, così come la ritroviamo nel poema East Cooker da cui è tratto il verso iniziale.

Peader Kirk

* T. S. Eliot, Four Quartets,

   Part II: East Cooker (1940)